Da quotidiano.net: Elisabetta Rasy: "Io, mio padre, La Capria e la nostra Napoli perduta. Nelle vite cerco pietruzze d’oro"Né autobiografia, né libro di ricordi: “Perduto è questo mare“ è "un atto della memoria" "Racconto una città dalla quale tutti se ne andavano, diventando esuli e nostalgici".
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