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Giustizia (Lavoro) La “scellerata condotta”, subito evidenziata dai pm Tescaroli e Petrocchi nei decreti di perquisizione che seguirono la strage del 9 dicembre scorso al deposito Eni di Calenzano, è ora spiegata nelle dieci informazioni di garanzia invia

L’accusa punta anche sulla questione economica. Verbale fantasma: manca quello del sopralluogo

Eni cede a Vitol parte delle sue partecipazioni in alcuni asset in Costa d’Avorio e nella Repubblica del Congo per...

Gli Houthi hanno attaccato l'aeroporto di Tel Aviv con un missile ipersonico, intercettato da Israele, e la portaerei statunitense Harry Truman nel Mar Rosso. Prezzi del petrolio in rialzo. Anche il dollaro sale: Trump ha esortato la Fed a tagliare i tass

Nello scoppio hanno perso la vita cinque operai e autisti di autocisterne. Tra loro il 49enne Davide Baronti di Bientina. Il procuratore Tescaroli parla. di "errore grave e inescusabile, gravissime omissioni e valutazioni scriteriate".

Nell’inferno di fuoco cinque lavoratori hanno perso la vita lasciando le famiglie nello strazio. I colleghi traumatizzati: “Speriamo che i tempi non si allunghino, come avvenuto a Viareggio”

Secondo la Procura il disastro si sarebbe potuto evitare se fosse stata sospesa la produzione per permettere la manutenzione

Ore 10, 21 minuti e 51 secondi: così scoppiò l'inferno

Le partecipazioni riguardano attività di petrolio e gas in Costa d’Avorio e in Congo

Ci sono avvisi di garanzia per 7 manager dell'Eni e per altri due della ditta appaltatrice Sergen nell'inchiesta della procura di Prato sull'esplosione al deposito di Calenzano (Firenze) che causò 5 morti e 27 feriti

La procura di Prato ha notificato nove avvisi di garanzia ad altrettanti dipendenti di Eni e della società responsabile della manutenzione dell’impianto. Secondo l’accusa, a causare l’incidente una serie di errori gravi dovuti anche alle carenze organizza

La procura di Prato dispone anche incidente probatorio. La società: prendiamo atto, totale collaborazione

Nell'incidente del 9 dicembre 2024 al deposito di idrocarburi morirono 5 persone, 28 i feriti

"Evento prevedibile, lavori fatti a impianto in funzione"

Il procuratore di Prato definisce le esplosioni al deposito Eni un evento prevedibile e causato da errori gravi.

Il procuratore di Prato Tescaroli ha parlato di "errore grave e inescusabile". L'incidente causò la morte di 5 operai

La procura di Prato ha inviato avvisi di garanzia alla società Eni spa, e a nove persone - sette dirigenti di Eni e due della società appaltatrice Sergen - per le ipotesi, a vario titolo, di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni personali (

La procura di Prato ha inviato avvisi di garanzia alla società Eni spa, a 7 dirigenti di Eni e due della società appaltatrice Sergen, per le ipotesi

Le indagini della Procura di Prato sul disastro del 9 dicembre che costò la vita a cinque persone e provocò numerosi feriti

Vitol acquisirà partecipazioni in attività produttive di petrolio e gas e in blocchi in fase di esplorazione, valutazione e sviluppo; Eni e Vitol sono già partner nei progetti OCTP e Block 4 in Ghana e questo accordo consolida ulteriormente la collaborazi

Eni e Vitol afforzano la collaborazione in Africa occidentale: tutti i dettagli dell’operazione

(Milano) Il consiglio di amministrazione, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato la relazione finanziaria annuale, che...

La RFA 2024 è stata redatta in formato inline XBRL secondo il regolamento ESEF e include anche le relazioni su sostenibilità, governance e remunerazione

Eni e Q8 riducono i prezzi raccomandati di benzina e gasolio, con ribassi fino a 2 centesimi. Prezzi medi nazionali stabili.

Le prime 20 hanno ottenuto nel semestre aprile-ottobre 2024 un punteggio medio di sostenibilità percepita pari a 59,76 su 100, in contrazione del 7,7% rispetto al semestre precedente.

L'azienda convinta che la Procura abbia trattenuto materiale sensibile. Il caso della nave White Moon

Nell’inchiesta Equalize spunta il legame con i “cugini israeliani”. Cornelli racconta di dossier su Eni, Hamas e le Brigate Rosse

Antitrust, istruttoria su Eni Plenitude: «Negato il diritto di recesso a fronte degli aumenti di luce e gas».

Nonostante un numero rilevante di comunicazioni inviate non risulti essere andato a buon fine, il gruppo avrebbe comunque proceduto alla modifica

Secondo l'Autorità la società avrebbe negato di fatto ai consumatori il diritto di recesso procedendo al rinnovo delle condizioni economiche di fornitura